Maggio 2, 2022

Come pulire il forno incrostato

By Filippo Lucani

Pulire il forno incrostato dopo vari pranzi e cene non un'operazione semplice se non si hanno i giusti prodotti per procedere.

Purtroppo se lasciato per più tempo, lo sporco diventa più difficile da rimuovere e per togliere macchie, brutte incrostazioni, tracce di unto e cattivi odori residui, bisogna utilizzare molto olio di gomito e faticare per riportarlo allo stato precedente, o cercare detergenti che semplificano questa operazione.

Cosa comporta utilizzare un forno incrostato

Quando non si procede alla pulizia regolarmente e il forno incrostato viene lasciato sporco per lunghi periodi, può andare incontro a conseguenze legate sia all'aspetto inficiandone il buon utilizzo, che a fattori legati alla cottura stessa dei piatti successivi.

Innanzitutto, il vetro coperto di grasso e strati d'incrostazione non avrà più la trasparenza necessaria per poter controllare la cottura all'interno senza doverlo necessariamente aprire ogni volta, causando bruciature, dispersione del calore e una cattivo risultato finale.

Nel caso in cui lo sporco si depositi sugli elementi riscaldanti, questi non saranno più in grado di assicurare una cottura efficiente, omogenea e veloce. Così, cuocere una teglia di pasta al forno, cannelloni, o il dolce preferito, richiederà molto più tempo, con un conseguente maggior consumo in bolletta.

Anche il sapore dei piatti cotti in presenza di residui di sporco incrostato e bruciature non avranno la stessa qualità di sempre; venendo carbonizzati, trasferiranno un cattivo odore e gusto alle pietanze.

Inoltre, le particelle delle incrostazioni carbonizzate andranno a contaminare i piatti in cottura, aspetto da non sottovalutare per la salute.

Frequenza e metodi di pulizia del forno

Pulire il forno frequentemente permette di mantenerlo sempre efficiente e in grado di cuocere al meglio ogni piatto, oltre che impiegare minor tempo e faticare di meno per togliere i residui.

Se viene utilizzato spesso, è consigliabile pulire il forno incrostato non meno di una volta al mese; altrimenti, le operazioni di pulizia possono essere eseguite anche in tempi più diradati, ma senza aspettare mesi tra un'operazione e l'altra.

Per pulire facilmente un forno incrostato ci sono in commercio diversi detergenti specifici, oggi anche di tipo naturale ed ecologico.

I prodotti specifici per la pulizia del forno hanno tempi di azione che variano anche a seconda della quantità di residui; possono richiedere tempi di posa tra i 5 e i 30 minuti prima di poter agire e poi risciacquare.

L'alternativa è rappresentata da un mix d'ingredienti naturali, da tempo utilizzato in molte case, molto efficiente ed economico. Mescolando aceto, succo di limone e bicarbonato, si ottiene un impasto perfetto per eliminare le incrostazioni dal forno.

La procedura per la pulizia con questo metodo è molto semplice:

  1. Inizialmente, lo sporco va trattato con del vapore, inserendo all'interno del forno un contenitore in metallo o vetro idoneo, con dell'acqua bollente, scaldandolo per mezz'ora. Se ci si trova di fronte a forni a microonde, chiaramente, andranno usati contenitori specifici. Trascorsa il tempo, il forno andrà spento e lasciato chiuso per un'altra ora.
  2. Utilizzando il lato più ruvido della spugnetta o una paglietta metallica si può cominciare a pulire il forno incrostato, cercando di non insistere con troppa forza per non rischiare di rovinare lo strato di rivestimento interno e il vetro frontale.
  3. A questo punto, finalmente si può procedere alla detersione con la mistura di aceto, succo di limone e bicarbonato creata in precedenza, applicandola con un pennello o una spugna su tutte le parti interne del forno.
  4. Dopo aver coperto tutti i componenti, la serpentina e le pareti, la pasta va fatta agire per alcune ore, in modo che possa rimuovere dal forno le incrostazioni più ostinate.
  5. Successivamente si può rimuovere la pasta lasciata agire fino ad ora, utilizzando un panno o una spugna, per poi risciacquare attentamente tutti i componenti e asciugarli, in modo da non lasciare tracce residue.