Come pulire il forno incrostato
Pulire il forno incrostato dopo vari pranzi e cene non un'operazione semplice se non si hanno i giusti prodotti per procedere.
Purtroppo se lasciato per più tempo, lo sporco diventa più difficile da rimuovere e per togliere macchie, brutte incrostazioni, tracce di unto e cattivi odori residui, bisogna utilizzare molto olio di gomito e faticare per riportarlo allo stato precedente, o cercare detergenti che semplificano questa operazione.
Cosa comporta utilizzare un forno incrostato
Quando non si procede alla pulizia regolarmente e il forno incrostato viene lasciato sporco per lunghi periodi, può andare incontro a conseguenze legate sia all'aspetto inficiandone il buon utilizzo, che a fattori legati alla cottura stessa dei piatti successivi.
Innanzitutto, il vetro coperto di grasso e strati d'incrostazione non avrà più la trasparenza necessaria per poter controllare la cottura all'interno senza doverlo necessariamente aprire ogni volta, causando bruciature, dispersione del calore e una cattivo risultato finale.
Nel caso in cui lo sporco si depositi sugli elementi riscaldanti, questi non saranno più in grado di assicurare una cottura efficiente, omogenea e veloce. Così, cuocere una teglia di pasta al forno, cannelloni, o il dolce preferito, richiederà molto più tempo, con un conseguente maggior consumo in bolletta.
Anche il sapore dei piatti cotti in presenza di residui di sporco incrostato e bruciature non avranno la stessa qualità di sempre; venendo carbonizzati, trasferiranno un cattivo odore e gusto alle pietanze.
Inoltre, le particelle delle incrostazioni carbonizzate andranno a contaminare i piatti in cottura, aspetto da non sottovalutare per la salute.
Frequenza e metodi di pulizia del forno
Pulire il forno frequentemente permette di mantenerlo sempre efficiente e in grado di cuocere al meglio ogni piatto, oltre che impiegare minor tempo e faticare di meno per togliere i residui.
Se viene utilizzato spesso, è consigliabile pulire il forno incrostato non meno di una volta al mese; altrimenti, le operazioni di pulizia possono essere eseguite anche in tempi più diradati, ma senza aspettare mesi tra un'operazione e l'altra.
Per pulire facilmente un forno incrostato ci sono in commercio diversi detergenti specifici, oggi anche di tipo naturale ed ecologico.
I prodotti specifici per la pulizia del forno hanno tempi di azione che variano anche a seconda della quantità di residui; possono richiedere tempi di posa tra i 5 e i 30 minuti prima di poter agire e poi risciacquare.
L'alternativa è rappresentata da un mix d'ingredienti naturali, da tempo utilizzato in molte case, molto efficiente ed economico. Mescolando aceto, succo di limone e bicarbonato, si ottiene un impasto perfetto per eliminare le incrostazioni dal forno.
La procedura per la pulizia con questo metodo è molto semplice:
- Inizialmente, lo sporco va trattato con del vapore, inserendo all'interno del forno un contenitore in metallo o vetro idoneo, con dell'acqua bollente, scaldandolo per mezz'ora. Se ci si trova di fronte a forni a microonde, chiaramente, andranno usati contenitori specifici. Trascorsa il tempo, il forno andrà spento e lasciato chiuso per un'altra ora.
- Utilizzando il lato più ruvido della spugnetta o una paglietta metallica si può cominciare a pulire il forno incrostato, cercando di non insistere con troppa forza per non rischiare di rovinare lo strato di rivestimento interno e il vetro frontale.
- A questo punto, finalmente si può procedere alla detersione con la mistura di aceto, succo di limone e bicarbonato creata in precedenza, applicandola con un pennello o una spugna su tutte le parti interne del forno.
- Dopo aver coperto tutti i componenti, la serpentina e le pareti, la pasta va fatta agire per alcune ore, in modo che possa rimuovere dal forno le incrostazioni più ostinate.
- Successivamente si può rimuovere la pasta lasciata agire fino ad ora, utilizzando un panno o una spugna, per poi risciacquare attentamente tutti i componenti e asciugarli, in modo da non lasciare tracce residue.