Barre antistatiche: a cosa servono, informazioni utili e manutenzione
Tutti i macchinari industriali necessitano di manutenzione ordinaria e straordinaria. I controlli regolari servono a garantire le funzionalità nel tempo e a mantenere alti gli standard di produzione mentre quelli straordinari sono quelli necessari quando si verifica qualche problema. Inoltre i macchinari possono essere integrati con altri sistemi che ne preservano le funzionalità e la durata proprio come le barre elettrostatiche, note anche come barre ionizzanti. Questi sistemi servono a risolvere un problema molto comune tanto quanto pericoloso: l’accumulo di cariche elettrostatiche.
Il fenomeno, come vedremo nelle righe che seguono, è in grado di provocare gravi danni alle persone e alle produzioni. Ecco perché è necessario richiedere l’intervento di una ditta specializzata in barre antistatiche e, soprattutto, svolgere regolari manutenzioni affinché tutto funzioni senza intoppi.
Quando va fatta la manutenzione ordinaria delle barre elettrostatiche?
Come anticipato poc’anzi le barre elettrostatiche o ionizzanti sono la soluzione ideale per arginare il rischio di accumulo di energia elettrostatica nei macchinari produttivi industriali.
Vista l’importanza del ruolo che rivestono è chiaro che le manutenzioni devono essere svolte regolarmente, soprattutto se in azienda si lavorano polveri e materiali neutri come la plastica o le ferine.
La procedura di manutenzione è semplicissima. Consiste nella pulizia delle punte e del corpo tramite prodotti e pratiche specifiche da parte del tecnico che le ha montate o di un incaricato competente alle pulizie.
Perché bisogna pulire le barre e togliere la polvere?
Le barre elettrostatiche abbattono l’energia statica che si viene a creare durante gli attriti tipici dei macchinari che lavorano materiali neutri. In questi ambienti l’aria tende a riempirsi di polvere attratte sui materiali che ne escono contaminati. Le barre allontanano le polveri dai materiali ma le attirano a sé per cui sulla superficie se ne deposita una certa quantità.
La rimozione della polvere è importante perché mantiene in funzione le barre che, altrimenti, non impedirebbero l’accumulo di cariche e il conseguente mal funzionamento del macchinario. Quindi la manutenzione ordinaria periodica, di fatto, è il modo migliore per evitare quella straordinaria che diventa necessaria in caso di problemi, guasti e malfunzionamenti.
Come capire quando farla?
Ci sono vari modi. Innanzitutto è sempre opportuno affidarsi al parere della ditta incaricata di installare le barre che potrà prevedere un calendario di manutenzioni periodiche. Inoltre ci sono anche sistemi di controllo compatibili con le barre ionizzanti che permettono di raccogliere i dati di funzionamento e tracciare le performance. Grazie a questi strumenti l’addetto potrà monitorare in qualsiasi momento, anche da remoto, la presenza di eventuali anomalie, la necessità di richiedere una manutenzione o la presenza di guasti.
Efficienza e sicurezza sul lungo periodo
In questo modo è possibile agire in modo più rapido e controllato perché i sistemi di controllo centrale rilevano all’istante sia la performance che la ragione dell’inefficienza. È un sistema vivamente consigliato sia per grandi che per piccole aziende produttive proprio perché interviene direttamente sulle barre e indirettamente sull’efficienza aziendale.
Il buon funzionamento dei macchinari e le revisioni periodiche, infatti, sono i migliori investimenti da mettere in conto per preservare danni, blocchi e perdite. Un macchinario controllato e ben tenuto sarà più efficiente in produzione e più durevole nel tempo. Questo consente all’azienda di migliorare i margini di profitto e di risparmiare ingenti capitali destinati solitamente alle riparazioni e ai costi derivanti dallo spreco delle materie prime di produzione.